Ottobre 05_26_2022
Opening 05 ottobre h. 18.30
Evento organizzato in occasione della Diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani
Apertura speciale 08 ottobre h. 15.00-18.00
AMY D Arte Spazio
economART
Via Lovanio 6 - 20121 Milano
+3902654872
www.amyd.it _ info@amyd.it
Fuori dagli schemi e lontana da classificazioni, Mariella Ghirardani è un'artista inconsueta, che si colloca con una forte personalità sulla scena contemporanea.
‘In-disciplinata’ per natura, non segue le regole del mercato e nemmeno le tendenze effimere, né si lascia sedurre dalle ultime mode facilone. Ma persegue invece con determinazione il proprio percorso d'indagine nella materia, elaborata sia in scultura che in pittura, aggiungendo di volta in volta nuove sperimentazioni.
Rosella Ghezzi
Amore, formazione, identità in una pratica dinamica di trasformazione; IN_disciplinata, solo show di Mariella Ghirardani alla sua terza personale presso Amy d Arte Spazio Milano, con in mostra una serie di lavori inediti realizzati nel 2021/2022, accompagnati dal testo critico di Rosella Ghezzi, sono un'urgenza umana di scoprirsi, accettarsi e star bene ritrovandosi nello sguardo dell'Altro.
Nella selezione delle opere, commenta Anna d'Ambrosio, ho cercato quelle il cui linguaggio specifico si coniuga con la capacità di comunicare al pubblico a livello primordiale.
La forma, il colore, la materia; tutti questi elementi risaltano – singolarmente e nel loro concerto – in una sorta di intuizione programmatica per indagare lo spazio profondo rompendo i netti confini della realtà razionale, per entrare in un'altra realtà fatta di materia e spirito; un territorio di passaggio e di tensione verso una superficie ricca di accadimenti visivi in cui i sensi acuiti confluiscono in ipersensi. Ecco allora che l'influenza dell'Arte concettuale ha sulla Ghirardani la messa in crisi del rapporto tra significato e significante ponendo preminente l'immediatezza del gesto, nella sua esperibilità e nella caducità della sua materia.
La continua esigenza di mantenere l'armonia e l'equilibrio tra le parti è sempre puntuale e presente. Tra il naturale e l'artificiale, tra l'oggetto e la sua immagine, tra i due differenti tempi che caratterizzano il processo creativo in cui le tensioni, i pesi e le masse trovano inedite soluzioni in architetture impossibili e in cui l'artificio magistrale messo in atto rimane solo fatto tecnico della composizione e di sospensione aerea.
Il gesto scultoreo di Mariella versatile ed ecclettico assume gradualmente un valore sempre più significativo, abbracciando le tematiche dell'attualità quali inclusione e sostenibilità grazie all'attraversamento dei generi, l'ibridazione dei materiali.
Il rigore formale e la semplicità degli elementi, invitano all'attenzione verso l'essenziale, svolta attraverso la sua estensione nello spazio sensoriale dai risvolti inattesi, dove, sparito il confine, si instaura una osmosi tra la mancanza e la presenza creativa.
Come l'impronta di un pensiero, il gruppo di lavori su carta serie “Onirico” 2021-2022 è un viaggio attraverso le idee che nutrono il lavoro della Ghirardani e la cui energia diventa condivisione dialettica. L'artista misura la quantità del visibile, del non-detto, del non-visto con un'attenzione alle forme stesse, alle loro infinite sfumature, alla loro pura e semplice presenza. Ed ecco che, i “Fumaioli”, una serie di sculture, sono una felice sorpresa in quanto inedite e dotate di grande freschezza con le ossidazioni della materia e la pietra, ancestralmente legati al tema natale.
Anna d'Ambrosio
Gran parte della ricerca artistica dell'artista Mariella Ghirardani, si focalizza nel processo naturale di metamorfosi, in quella trasformazione che, partendo dall'interno e condizionata dagli agenti esterni, porta al cambiamento.
Tale concetto lo riscontriamo nelle datate “Farfalle” degli anni '80. Le prime erano a matita su tavola di legno come traccia di lastre, poi diventate dal 2007, sculture in ferro raffiguranti l'animale che per antonomasia muta.
La stratificazione della materia e del colore, serie “Landscapes” 2021, va a costruire la storia, grazie alla luce e ai piccoli e grandi dettagli (es. opera rosso pompeiano).
Come la tela o la carta presentano degli strati artificiali, nella serie delle sculture la pietra, d'altro canto, racchiude naturalmente in sé diverse epoche e diverse storie che si vanno a intersecare con quelle del materiale che supporta. I materiali scelti, anche per via dei legami della Ghirardani con l'arte concettuale, come il ferro ossidato, sono tutti soggetti ad un processo alchemico che li porta ad essere visti con un aspetto diverso a seconda del momento in cui li si osserva.
Nella serie di carte “Onirico” 2021/2022, grazie alla levità, i contrasti di colore e di forma creano un nuovo universo, sospeso, ma reale, stabilendo connessione ed equilibrio tra la mente e il mondo naturale.
Non esiste un'unica versione, non esiste un unico orizzonte, non esiste un unico verticale; eppure, esiste una sola linea per Mariella: l'inseguimento dello spazio e della luce, la rimozione delle figure per far fluire un mondo altro.
Tutto è in movimento, tutto è in divenire ed è per tale motivo che, a volte, capita che i materiali, anche innovativi, siano lasciati decantare affinché l'artista trovi una traccia tra significato e significante.
Vittoria Clivio
Mariella Ghirardani è un'artista e scultrice italiana che ha lavorato al fianco del suo maestro Nagasawa e di Luciano Fabro.
Dagli anni del suo esordio e fino ai più recenti esiti formali, Mariella Ghirardani (Parma IT) offre continue occasioni di specifiche riflessioni su questioni proprie della disciplina scultorea e pittorica, quali l'accostamento compositivo tra le parti e le proprietà fisiche della materia che dimenticandosi delle stesse trascende in altro.
Orari di apertura galleria:
Lun.-ven. h. 10.00-13.00 / 15.00-19.00
Sab.-dom. su appuntamento: +393480306211
Comunicazione a cura di:
Vittorio Schieroni Press e Comunicazione
info.vittorioschieroni@gmail.com